Intorno al 1906 Giovanni Giacometti trasformò in Atelier il fienile con stalla del 18º secolo adiacente alla sua abitazione. Padre e figlio lo utilizzarono durante tutta la loro vita. Nel 1986 Bruno e Odette Giacometti con Silvio Berthoud regalarono l’Atelier con qualche arredo alla Società culturale di Bregaglia.
L’Atelier, un locale luminoso alto più di quattro metri, è così diventato l’unico spazio in cui lavorarono Giovanni e Alberto Giacometti oggi visitabile.
Entrambi gli artisti vi hanno lasciato numerose tracce del loro lavoro.
Gli interessati alla visita avranno, previo accordo con il Museo Ciäsa Granda, la possibilità di accedere all’Atelier con un accompagnatore. “Da quando mi sono trasferito nell’Atelier non riesco più a separarmene” scriveva Giovanni al suo amico Cuno Amiet.
Coppia di innamorati nel bosco paradisiaco (dettaglio) Giovanni Giacometti, 1906 circa, olio su legno © Museo Ciäsa Granda, Stampa
Veduta dal Lägh da Cam, forse Cuno Amiet, 1896, olio su tela. © Museo Ciäsa Granda, Stampa
La musa della sensualità Auguste de Niederhäusern, detto Rodo, 1904, gesso, © Museo Ciäsa Granda, Stampa